:: GUIDA EPISODI | #5.20 "SEPARATE WAYS (WORLDS APART)" ::
Ecco in italiano le traduzioni di tutti dialoghi e le foto di alcune scene dell'episodio.

"Separate ways (Worlds apart) - Serata con rissa"

[Nel corridoio del dormitorio. Audrey sta andando in camera sua, arriva alla porta, ma prima che la apra nota un elastico blu sulla maniglia, si ferma e va via senza entrare dentro. Poi l'inquadratura passa all'interno della stanza, dove vediamo Joey
e Charlie addormentati nel letto, completamente vestiti.]
:: charlie e joey ::Charlie: Buongiorno.
Joey: Tu potresti dirlo.
Charlie: Come hai dormito?
Joey: [Sospira] Beh, tra il parlare nel sonno e rubare tutte le coperte, in realtà non molto bene.
Charlie: Questa macchia di bava sul tuo cuscino non è d'accordo.
Joey: Quella non è bava!
Charlie: Come quella di un bassotto.
Joey: Io non sbavo, e se dici a qualcuno che lo faccio, allora dirò di come nel sonno ti lamenti che tua madre ti ha portato via le Barbie.
Charlie: Va bene, non—
Joey: Solo circa 20 minuti.
Charlie: Va bene, in quel caso, io non ho visto nessuna bava.
Joey: [Ridendo] Sai qual è la cosa che preferisco di tutto questo?
Charlie: Cosa?
Joey: Sai come mi sono fatta questa cicatrice?
[Lei gli mostra il gomito.]
Charlie: No.
Joey: Sai chi era la mia insegnante in quinta elementare?
Charlie: No. La mia era la Sig.na—
Joey: Shh! Stai rovinando la cosa che preferisco.
Charlie: Va bene, scusa. Dopo la cicatrice mi sono perso.
Joey: Il punto è che, sino ad adesso io non ero presente nei giorni della tua vita, e tu non eri nei miei.
Charlie: Si suppone che questa sia una cosa buona?
Joey: Vivendo senza il peso di 18 anni di aspettativa? Si, è una cosa buona. Voglio dire, pensaci. A questo punto, tutto quello che conosco di te e la tua infanzia è che ... giocavi con le Barbie.
Charlie: Ok, non era una bambola. Va bene? Era la m-- d'accordo. Forse poteva esserlo. La Barbie è molto sexy nuda.
Joey: Qualsiasi cosa tu dica.
Charlie: Ehi, e guarda, ci sono delle regole sulle informazioni ottenute mentre si è a letto.
Joey: Non ne farò parola.
Charlie: Grazie.
Joey: Allora, avevi la Casa di Malibu? Perchè io ho sempre voluto avere la Casa di Malibù.
[I due ridono poi cominciano a prendersi a cuscinate.]


[Al Civilization. Audrey e Pacey arrivano per iniziare il loro turno di lavoro, ma notano che dentro al ristorante non c'è nessuno.]
Audrey: Quindi non hai letto il promemoria?
Pacey: Ti sembro il tipo di ragazzo che legge i promemoria?
Audrey: Era nella busta insieme ai nostri stipendi. Conteneva la frase, "sotto nuova amministrazione". Questo non ti dice niente?
Pacey: Guarda, te lo sto dicendo, è impossibile che Danny se ne sia andato. Ho parlato con lui poco prima che andassimo in vacanza, e lui non mi ha accennato niente sul fatto che se ne stava andando.
Audrey: Pacey, non per distruggere la tua fantasia di ragazzo infatuato, ma Danny non diceva sempre che un giorno tu avresti alzato lo sguardo e lui se ne sarebbe andato in cerca di avventure culinarie più pregevoli?
Pacey: Si, ma pensavo che prima me lo avrebbe detto.
Audrey: Beh, sai una cosa? Se avessi letto l'appunto, avresti capito che quel giorno è arrivato.
Pacey: Audrey, questo non ha alcun senso. Danny ama questo posto. Non può solo alzarsi e andarsene.
Audrey: Non penso avesse altra scelta, Pacey.
Pacey: Tu pensi che lo abbiano licenziato? Del tipo, io vado 5 giorni in vacanza, e poi il tipo sparisce. Se n'è solo andato.
Audrey: Non lo so. Io non conosco la corporativa, ma il promemoria suonava come se qualche grande conglomerato abbia comprato questo posto per trasformarlo in una catena o qualcos'altro.
Pacey: Ma da quando abbiamo un'organizzazione che comunica tramite il promemoria?
[Audrey toglie un promemoria dal bancone.]
Audrey: A quanto pare da adesso. "Chiuso per pausa pranzo, incontro dello staff con il nuovo proprietario alle 3:00." Avrebbe ucciso qualcuno chiamarci?
Pacey: Sono sicuro che per tutto questo c'è una spiegazione logica.
Audrey: Logica, si. Buona, no.


[Al Worthington. Joey esce dall'edificio dopo essere stata a lezione, quando Charlie correndo si avvicina a lei.]
:: charlie e joey ::Charlie: Ehi, non crederai alla notizia che sto per darti.
Joey: Charlie, non ci sono lezioni al Boston Bay?
Charlie: Beh, si, certo, ma nessuno ci va.
Joey: Questo spiega molto. Lascia che te lo dica. Hai aspettato qui fuori per tutto questo tempo—
Charlie: No, no, no, no. Non stavo aspettando qui fuori per tutto il tempo. Va bene, la maggior parte. Ad ogni modo, conosci i Lust to love (Lussuria per amore)?
Joey: Scusami?
Charlie: Sono una band. I Lust to love. Sono una specie di tributo dei Go-Gos.
Joey: C'è davvero gente che vuole far rivivere i Go-Gos?
Charlie: Si, certo, senza dubbio. Voglio dire, i Go-Gos erano forti, ai loro tempi, certo. Ad ogni modo, un paio di settimane fa abbiamo aperto un loro concerto, e adesso Lloyd esce con Natasha, la loro batterista, e ci vogliono in tour con loro.
Joey: Un vero tour?
Charlie: Si! Voglio dire, niente di esorbitante. Siamo solo degli indie-rock agli inizi, un tributo ai DIY, sai, e 10 città in un furgone-- Voglio dire, questo è proprio quello che stavamo cercando.
Joey: Charlie, è fantastico! Congratulazioni!
Charlie: Grazie.
Joey: Allora, quando andate? Questa estate?
Charlie: No, in realtà, partiamo Lunedì.
Joey: Ma è nel bel mezzo del semestre.
Charlie: Beh, certo, si, ma, voglio dire, il resto dei ragazzi, non vanno nemmeno al college, e per come la vedo io, voglio dire, penso di poter lasciare un paio di corsi incompiuti, e farli il prossimo anno, voglio dire, a meno che non abbiamo successo.
Joey: Beh, suona come se tu abbia già calcolato tutto.
Charlie: Quasi. Penso che tu debba venire con me.
Joey: Charlie, non puoi essere serio. Non mi stai chiedendo di abbandonare l'università e andare in tour con te? Voglio dire, questa è la mia vita-- il Worthington college. Io amo stare qui.
Charlie: Allora stai dicendo che pensi non dovrei andare?
Joey: No, sto dicendo che non penso che io dovrei andare.
Charlie: Giusto. Ok, scusa, va bene? So che non sono una persona ragionevole. E' solo che questa cosa che c'è tra noi-- abbiamo appena iniziato, e mi ci è voluto davvero molto tempo per farmi solo considerare da te. Immagino quello che sto cercando di dire è io non voglio ... che questo finisca già.
Joey: Tu non stai partendo in questo istante, non è così?
Charlie: No.
Joey: Allora non è ancora finita.
[Lei gli prende il braccio e lo trascina con sè.]


[Stanza di Dawson. Dawson sta preparando i bagagli, mentre Oliver è seduto sul letto che sta aspettando che finisca.]
Dawson: Va bene. Allora, prima di tutto, è ovvio, che ci scusiamo per averci rifissato l'appuntamento, e poi gli dico che vogliamo parlare subito del film, va bene? Come l'abbiamo fatto, quanto è costato—
Oliver: Quel che sia, ma se mi lasci parlare per la maggior parte del tempo, penso troverai che l'intera faccenda finirà molto meglio.
Dawson: Perchè?
Oliver: Beh, non voglio ferire i tuoi sentimenti, Dawson, ma sei un po' freddo. Voglio dire, l'angolatura della telecamera è questa, le luci dell'inquadratura qui ... fidati di me. Questo è compito mio. Io brillo negli incontri.
Dawson: Hai fatto altri incontri?
Oliver: Beh, sai, esercitazioni di incontri ... con i membri della famiglia.
Dawson: Grandioso.
Oliver: La smetti di preoccuparti così tanto?
Dawson: Oliver, a quanti agenti abbiamo spedito questo film?
Oliver: 50.
Dawson: 60. E quanti hanno risposto alla nostra lettera?
Oliver: Uno, ma fidati. Non dobbiamo preoccuparci. Tu sei un regista fantastico, e io sono uno scrittore fenomenale. Dopo oggi, quando qualcuno ci chiede, voi due signori avete una rappresentanza, noi possiamo dire, perchè, si. Si, certo che c'è l'abbiamo.
Dawson: Un mucchio di persone hanno talento, Oliver. Non tutti loro hanno gli agenti.
Oliver: Questo è vero, sai il perchè? Perchè tutto si basa sulla presentazione. Noi andiamo là che sembriamo dei miliardari, chi ci butterà giù? Huh?
Dawson: [Sospira] So che mi pentirò di avertelo chiesto, ma come posso esserlo?
Oliver: Ok. Hai visto il film Rain Man?
Dawson: Si.
Oliver: Beh, ti ricordi quando stanno scendendo dalla scala mobile a Las Vegas? Giusto?
Dawson: Questo non andrà a finire dove penso io, vero?
Oliver: Quella era un'entrata fantastica.
Dawson: Oliver, no!
Oliver: In che modo grandioso potrebbe andare? Sembreremo come gli Ultimate Team.
Dawson: Non andremo a questo incontro indossando gli abiti uguali.
Oliver: Cosa ne pensi di indossare solo le magliette uguali, uh?
[Dawson prende la valigia e si allontana da Oliver.]
Oliver: Avanti! Sembreremo Siegfried e Roy!


[Stanza di Joey e Audrey. Quest'ultima si sta truccando mentre Joey le parla seduta su una sedia.]
Audrey: Oh! Allora, aspetta un minuto. Lasciami dire questo. Lui ti ha aspettato dopo la lezione, e poi ti ha chiesto di andare con lui?
Joey: Si.
Audrey: In tour?
Joey: Si.
Audrey: A cantare, giusto?
Joey: No. Per essere la sua ragazza.
Audrey: Oh! Charlie? Charlie Todd? Il ragazzo che ti spezzerà il cuore e poi comincerà a provarci con tua sorella?
Joey: Si, il malizioso e affascinante cattivo ragazzo che abbiamo imparato a conoscere e amare: sparito, svanito.
Audrey: Elvis ha lasciato l'edificio.
Joey: Si. Beh, no, non l'ha fatto. A dire la verità è quaggiù che sta comprando degli snack dal distributore automatico.
Audrey: E' qui? Adesso?
Joey: Lui vuole trascorre più tempo possibile assieme prima che parta.
Audrey: Oh, allora, qual è il problema?
Joey: Audrey, molti livelli sono stati saltati, molti, molti livelli.
Audrey: Si, ma è romantico, vero? Voglio dire, questo ragazzo ha attraversato mezzo Stato per conquistarti, e adesso vuole che tu ti unisca a lui per qualche fantastica avventura?
Joey: Non è romantico, Audrey. E' spaventoso, e sta peggiorando.
Audrey: Quanto peggio?
Joey: Beh, quando ha scoperto che io non ero proprio contenta per la missione pazzia, lui ha cominciato a parlare di restare. Credo che la parola "noi" potrebbe essere stata usata.
Audrey: Oh, yikes! Più livelli. Va bene, tuttavia lui non..., giusto? Rimane, voglio dire.
Joey: Beh, no, ma—
:: joey e audrey ::Audrey: Allora, rilassati! Sono sicura che stai solo esagerando. Inoltre, sembra che la cosa peggiore che potrebbe accadere è che tu ferirai i suoi sentimenti. WoW! Bonus! Chi sapeva che Charlie Todd avesse dei sentimenti? Oh, mio Dio. Devo andare. Devo incontrarmi con Pacey fuori. Dobbiamo andare ad incontrare il nuovo proprietario del Civilization.
Joey: Nuovo proprietario?
Audrey: Si. Ti scriverò un promemoria.
[Audrey apre la porta e trova Charlie.]
Charlie: Ciao, Audrey.
Audrey: Ciao, Charlie.
[Charlie entra con in mano degli snack.]


[Al Civilization. Tutti i dipendenti stanno arrivando per il grande incontro. Audrey e Pacey entrano e vanno vicino al bar con il resto degli altri camerieri.]
:: pacey e audrey ::Audrey: Spero che questa cosa sia molto veloce. Oh, e lascia che ti dica una cosa. Se occorre la qualifica, voglio solo tu sappia che me ne vado. Hai parlato con Danny?
Pacey: No, non l'ho fatto, e il messaggio sulla segreteria telefonica di casa sua dice qualcosa su New York per il fine settimana, quindi non so quanto ci metterà.
Audrey: Oh, Dio.
[Alex entra e va dritta verso il bar per rivolgersi a tutti.]
Alex: Scusatemi. Scusatemi. Posso avere la vostra attenzione, vi prego. Se siete tutti qui, immagino possa cominciare. Io sono Alex Pearl, e sono sicura che tutti voi abbiate sentito che il Civilization è stato venduto la scorsa settimana. Adesso, i vecchi proprietari e il vecchio chef si sono già fatti avanti in nuove prospettive, ma qui hanno costruito qualcosa che ha così tanto successo che i nuovi proprietari stanno cercando di ingrandirlo in una serie di ristoranti.
Pacey: Intende una catena.
Alex: Più simile a tanti locali con le stesse atmosfere e menu. Ha dei problemi a riguardo?
Pacey: No, no. [Ride] Ho solo un piccolo problema con le persone che sono costrette a lasciare le cose che hanno costruito con le loro mani.
Alex: Beh, posso assicurarle che nessuno è uscito da questo affare povero. Dopo tutto, è per questo che entrano nel business dei ristoranti.
Pacey: Perchè? Per fare soldi?
Alex: E' per questo che siamo tutti qui, non è così? Adesso, come proprietaria di questo posto, introdurrò molti cambiamenti, non solo nella linea di condotta, ma anche nello staff. Immancabilmente, qualcuno di voi andrà via.
Pacey: Qualcuno di noi?
Alex: Si, scusa, ma è stato eletto come portavoce dello staff?
Pacey: Oh, no. Mi scusi. Non avevo capito che dovessimo chiedere il permesso di parlare.
Alex: Lo farete, individualmente. Durante la serata, io parlerò con ognuno di voi delle vostre prospettive di dipendenti. Adesso, nel frattempo, spero che userete il vostro tempo libero per familiarizzare con il nostro nuovo manuale degli impiegati.
[Audrey si gira verso Pacey]
Audrey: Quel suono che hai appena sentito? Era il divertimento che abbandonava l'edificio, Pacey.
Alex: Mentre per quelli di voi che andranno via, mi scuso. Non è niente di personale. E' solo che certe personalità non ingranano. Per adesso questo è tutto. Vi ringrazio.
[I dipendenti cominciano a parlare silenziosamente]
Audrey: Va bene, è ufficiale. Lei è il diavolo.
Pacey: Rilassati. Non sappiamo ancora quant'è cattiva.
Audrey: Beh, fai meglio a sperare che non vada tanto male, Sig. Sono-stato-eletto-come-portavoce-dello-staff, perchè non hai fatto una prima impressione stellare.
Pacey: Perchè non ci precipitiamo a preparare la cena, e ci scambiamo le impressione più tardi, ok?
Audrey: Ok.
Pacey: Ok.
[Alex si avvicina a loro.]
Alex: Pacey? Pacey Witter?
Pacey: Si?
Alex: Sono Alex Pearl.
Pacey: Piacere di conoscerla.
Alex: Anche per me. Scusami se prima sono sembrata severa. Odierei sembrare come se non gradisca la reazione del dipendente. In verità, tu sei il primo della mia lista, se vuoi seguirmi nel mio ufficio.
Pacey: Certo.
Alex: Bene. Andiamo.


[Ufficio di Alex Pearl. Dopo essere entrati, Alex si siede dietro la scrivania, mentre Pacey si siede.]
Alex: Sorridi, Pacey. Non è la fine del mondo.
Pacey: Beh, è facile per lei dirlo. Lei non sta per perdere il suo lavoro.
Alex: A te non piace molto l'autorità, vero?
Pacey: Non molto, no.
Alex: Ma ti piaceva Danny Brecher?
Pacey: Beh, l'uomo che mi ha insegnato tutto quello che so.
Alex: Incluso il tuo atteggiamento?
Pacey: Soprattutto il mio atteggiamento.
Alex: Così ho sentito.
Pacey: E' per questo che sta per licenziarmi?
Alex: E' questo che vuoi?
Pacey: No. Che ci creda o no, ho bisogno di questo lavoro, e voglio rimanere.
Alex: Bene. Perchè il mio piano era di promuoverti. Ho bisogno di qualcuno con la capacità di comandare in cucina, per lo meno fino a quando assuma qualcuno in modo permanente, naturalmente.
Pacey: E' seria?
Alex: Ti sembro seria?
Pacey: Si, certo. Onestamente, non pensa che abbia poca esperienza per questo tipo di responsabilità?
Alex: Oh, tutto quello che devi fare è mantenere lo status quo, Pacey. Guarda, se non credi di farcela, ci sono altre persone a cui potrei chiederlo.
:: alex e pacey ::Pacey: No, no. Posso farcela.
Alex: Troppo confidente. Mi piace. Non pensi sia meglio che ti metta a lavoro?
Pacey: Si, assolutamente. E grazie.
Alex: Di niente.
[I due si stringono la mano.]
Pacey: Ok.


[Stanza di Joey e Audrey. Charlie è seduto per terra che sta leggendo una rivista, mentre Joey è sdraiata sul letto che studia.]
:: charlie e joey ::Charlie: Verrai allo show stanotte, giusto?
Joey: Certo. Non mancherei per il tuo addio a Boston.
Charlie: [Sospira] Ascolta. Smetti di studiare per un secondo?
Joey: Ok.
Charlie: Ho pensato molto a ciò che è successo questa mattina, ok? E tu conosci la parte in cui io sono venuto e ti ho parlato del tour? Sai, non è andata esattamente come l'avevo pianificata.
Joey: Si. E' stato un po' goffo.
Charlie: Si, e ... e stavo pensando che... sai, forse non dovrei andare.
Joey: Intendi, non andare in tour?
Charlie: Voglio dire, hai ragione. L'università è importante, sai? Forse per me non è importante, ma, sai, in teoria, l'università è importante, ma può aspettare. Voglio dire, ho già avuto un'opportunità, e le altre devono ancora venire. E fino ad allora...
[Lui la bacia]
Charlie: Guarda, insieme ci divertiremo. Voglio dire, diammine, possiamo formare una nostra band, giusto? Tu ed io.
Joey: Charlie, non posso—
[Lui la bacia prima che lei possa finire]
Joey: Non penso sia più una buona idea.
Charlie: Guarda, lo so che tu hai i tuoi dubbi su di me, Joey Potter. Ehi, e dovresti! Accidenti, in certi giorni anche io ho dei dubbi su me stesso, ma ... non è troppo tardi per dimostrarti che io posso essere una persona di valore.
Joey: Non è che tu debba dimostrare di essere un—
[Lui la bacia prima che lei possa finire]
Charlie: Insieme saremo fantastici, Joey. Tu ed io. So che questa è la decisione giusta. Ne riparleremo più tardi.


[Ufficio dell'Agente. Dawson e Oliver sono seduti sul divano nella sala di ricevimento, e stanno aspettando di incontrare l'Agente].
:: oliver e dawson ::Dawson: Tutto bene, questa è la nostra ultima opportunità di definire la nostra strategia prima di entrare dentro.
Oliver: Questo tizio continuerà a farci aspettare per almeno un altra mezz'ora. E' il potere. Lui sta giocando con noi.
Dawson: Oppure è realmente impegnato.
[La receptionist guarda verso loro e sorride prima di continuare a lavorare con il suo computer].
Oliver: Whoa.
Dawson: Cosa c'è?
Oliver: Hai visto?
Dawson: Cosa?
Oliver: La receptionist. Penso mi stia puntando.
Dawson: Lei non sta nemmeno guardando qui.
Oliver: Oh, ma la fatto. Pensi che dovrei chiederle di uscire?
Dawson: No.
Oliver: Sì, c'è tutta la faccenda della lunga distanza. Lei vive a New York, io vivo a Boston.
Dawson: Giusto. Esattamente. E' così.
Oliver: Ma, sai, se è disposta a farlo, potrebbe funzionare. Ok, forse all'uscita. Lei sembra impegnata adesso.
[Lui continua a leggere la sua rivista]
Oliver: Si. Pulp Fiction II.


[Nella cucina del Civilization. Pacey sta preparando da mangiare, quando Audrey entra in cucina, con uno sguardo triste.]
:: pacey e audrey ::Pacey: Come è andata? Non così male, huh?
Audrey: Peggio.
Pacey: Oh, avanti. Quella donna non è il diavolo. Sta facendo la faccia tosta per intimidirci, sta cercando di farsi rispettare. Scommetto 10 a 1 che non durerà.
Audrey: Ok, beh, puoi farmi sapere come andrà a finire?
Pacey: Te lo garantisco, lo vorrai vedere di persona.
Audrey: No, a dire la verità, non lo farò perchè non sono più una dipendente del Civilization.
Pacey: Te ne vai?
Audrey: No. La fanciulla mi ha licenziato.
Pacey: Che cosa ha fatto?
Audrey: Me lo farai dire di nuovo?
Pacey: No, no, no. Scusa. Non è una gran cosa, ok? Infatti, è facile da sistemare, quindi perchè non vai a casa, prenditi la serata libera e rilassati, e parlerò io con lei.
Audrey: E che bene farà?
Pacey: Beh, male non fa, giusto? Sono disposto a rischiare ed essere ottimista e ripeto ti garantisco che per domani pomeriggio riavrai il tuo lavoro.
Audrey: Prometti?
Pacey: Prometto.
Audrey: Va bene.


[Dentro l'ufficio dell'agente. Dawson e Oliver sono seduti, mentre Andrew ha appena finito di fare una telefonata.]
Andrew: Si, allora costringili se non sanno stare allo scherzo. Scusate. Mi dispiace di avervi fatto aspettare per tutto il giorno. Io sono Andrew Waller.
Dawson: Dawson Leery. Non si preoccupi. Siamo entusiasti di essere qui.
Oliver: Assetato di vendetta? Voi non ne eravate i responsabili?
Andrew: Noi l'abbiamo confezionato, si.
Dawson: In realtà stavamo parlando del film [Indicando una locandina appesa al muro]. E' stata una scelta interessante che lui abbia diretto quel film.
Oliver: Si, ma quella sceneggiatura, la bazooka comics è più profonda di questo.
Andrew: Deve essere lo scrittore.
Dawson: Si, ... lo siamo entrambi, in realtà, ed è questo che ci fa essere una buona squadra, perchè Oliver, oltre a sapere cosa gli piace, ha anche l'abilità di pensare in grande, in termini quasi operistici.
Andrew: E tu lo domini?
Dawson: Giusto, si. Come regista, ho imparato che a volte devi pensare in termini di quello che è logisticamente possibile. Altrimenti, non andrai avanti col film.
Andrew: E tu hai fatto qualcosa molto al di là dei soliti film studenteschi, e credimi, ne ho visti molti.
Dawson: La ringrazio.
Andrew: Allora, quello che volevo discutere con voi—
Oliver: Uhm, posso interromperla per un momento?
Andrew: Certo.
Oliver: Perchè non abbiamo molto tempo. In realtà, oggi abbiamo anche altri incontri. La maggior parte sono di compagnie di produzione, per di più irritabili, e indipendenti. Non che siamo contrari a, sa, a compromettere la nostra integrità artistica per guadagnare un paio di bigliettoni. Il punto è di cosa è sempre in cerca Hollywood, ma sembra che non ne abbia mai abbastanza?
Andrew: Questo è un indovinello, o qualcos'altro?
Dawson: Oliver.
Oliver: Non preoccuparti. Ci penso io. Giovani di talento! Eh, eh. E' questo, amico mio, è questo che siamo io e il mio socio-- noi siamo giovani, e abbiamo talento.
Andrew: Vorrei essere d'accordo su tutti i fronti, è per questo che vi ho chiesto di incontrarvi con me.
Oliver: Allora diamo un taglio alla caccia, possiamo?
Dawson: Oppure potremmo solo ascoltare quello che ha da dirci.
Oliver: Ad ogni modo, da dove viene questo termine? "diamo un taglio alla caccia". E' un termine di Hollywood. Nessuno vuole rimanere seduto e restare sino alla fine di ore noiose di narrativa. Loro vogliono andare dritti all'eccitante sequenza di caccia. Non è così?
Andrew: Credo di sì, si.
Oliver: Perciò ... diamo un taglio alla caccia.
Dawson: Va bene, qui si conclude un'altra affascinante edizione di "morfologia di una frase".
Andrew: Lui ... sta bene?
Oliver: Dipende da che significato lei da al termine.
Andrew: Mi sto solo chiedendo se è sotto l'effetto di qualche droga.
Oliver: Ha!
Dawson: No. E' solo eccentrico.
Oliver: Sig. Waller, non vogliamo farle perdere del tempo.
Andrew: Beh, in questo caso, Oliver. Dawson. E' stato un piacere conoscervi. Grazie di essere venuti. Rimarremo in contatto.
[Lui gli accompagna fuori.]


[Stanza di Joey e Audrey. Quest'ultima è sdraiata sul letto, che guarda Joey andare giù e sù per la camera.]
:: audrey e joey ::Joey: Ti ho detto che stava per succedere, Audrey. Tu avevi detto che io stavo esagerando, ma non è così, vero? Verrai lo stesso con me stasera, giusto? Per non farlo sembrare un appuntamento?
Audrey: Si, certo. Adesso che sono stata licenziata, cos'altro mi è rimasto da fare?
Joey: E' ufficiale. Sono una persona orribile.
Audrey: Tu non sei una persona tanto orribile.
Joey: Lo sono. Sono il tipo di persona più orribile perchè adesco questi ragazzi nella mia ragnatela, e poi gli faccio rinunciare ai loro sogni fino a quando rimangono tristi e senza sogni e vivono a Boston.
Audrey: Si, beh, e per quanto riguarda te? Quali sono i tuoi sogni?
Joey: Io ho il mio sogno. E' questo.
Audrey: Beh, hai bisogno di sognare più in grande.
Joey: Audrey...
Audrey: Giusto. Va bene. Prima di tutto, devi smettere di girare in tondo perchè mi stai facendo venire la nausea. E secondo, se ti senti così sicura a riguardo, perchè non dici a Charlie di andare in tour?
Joey: Ci ho provato. Ma lui mi ha scaricato questa bomba e poi è andato via.
Audrey: Suppongo ci fossero anche dei baci di mezzo.
Joey: E' così.
Audrey: Ok. Beh, ho capito.
Joey: Capito cosa?
Audrey: Il problema. Affrontalo, sarebbe difficile per qualsiasi ragazza guardare quel bel tipo rock e dire, "Charlie, mi dispiace. Penso che tu debba andartene dalla città e non chiamarmi mai più per il resto della mia vita?"
Joey: Audrey, non è possibile. Non voglio ferire i suoi sentimenti. Voglio dire, come puoi dire ad una persona che è in modo ovvio presa da te che tu non sei ...
Audrey: Presa da lui?
Joey: Non sono pronta ad essere la ragazza di qualcuno, e certamente non voglio che qualcuno cambi la sua vita per me.
Audrey: Sei sicura che lo farà?
Joey: Lui ha detto che vuole dimostrarmi che può essere una persona di valore.
Audrey: Oh. Questo è molto peggio di quanto immaginassi.
[Audrey si sdraia nuovamente sul suo letto, e Joey la guarda pensierosa.]


[Al Civilization. Alex sta parlando con uno dei camerieri mentre va in cucina.]
Alex: Scusati per l'errore e offri un dessert, omaggio della casa. [Entra in cucina] Ok, che cosa sta succedendo qui? Abbiamo tre tavoli che stanno aspettando le loro ordinazioni.
[Pacey le indica di spostarsi per permettere ai camerieri di entrare ed uscire dalla cucina.]
Pacey: Per lei questo non è il posto migliore dove stare. E' un'area molto trafficata, quindi se c'è qualcosa per cui possa aiutarla...
Alex: Ho bisogno di sapere quante aragoste serviamo stasera. Penso che ne stiamo ordinando troppe al fornitore.
Pacey: E' vero, ma Danny ha un accordo con quel tipo, quindi è—
Alex: Ah, ah. Cambiamenti, Pacey. Ti ricordi che ti parlato di cambiamenti.
Pacey: In realtà, è strano che l'abbia accennato perchè c'è qualcosa che voglio discutere con lei. Riguarda una delle cameriere che ha licenziato oggi.
Alex: Si, beh, oggi ho licenziato molte cameriere. Mi devi rinfrescare la memoria.
Pacey: E' giovane e bionda e—
Alex: Ooh, la mia combinazione preferita.
:: alex e pacey ::Pacey: Guardi, è davvero una cameriera meravigliosa, e se le darà una chance, sono certo che lei—
Alex: Hai qualche interesse speciale per lei?
Pacey: Beh, si. Lei è la mia ragazza.
[Uno dei cuochi urta contro Alex che cade tra le braccia di Pacey.]
Alex: Oh, whoa.
[I due a disagio si allontanano l'uno dall'altro.]
Alex: Uhm, questo non è il momento per parlare di questo. Cibo, clienti.
Pacey: Certo che no. Giusto. Lavoro. Ho capito.
Alex: Ma sei vuoi venire da me più tardi, andrà bene.
Pacey: Certo.


[Ai parcheggi. Dawson e Oliver stanno tornando alla jeep dopo aver concluso l'incontro.]
Dawson: Oliver, fammi un favore. Dimmi solo che non avevi nessuna idea di quello che stavi facendo là dentro, perchè ripenserò in modo più benevolo a questo completo fiasco se solo tu ammetti ignoranza.
Oliver: Ok, mi sono lasciato un po' trasportare.
Dawson: Un po'? Oliver, tu lo fai sempre. Tu fai sempre finta che noi siamo qualcosa che invece non siamo. Che cosa c'è di male nell'essere quelli che siamo? Noi siamo dei dilettanti.
Oliver: Stavo solo cercando di sostenere una conversazione. Non volevo ci fosse un triste, terrificante silenzio.
Dawson: Come quello che c'è stato quando hai definito il film di quel tipo una schifezza?
Oliver: Va bene, su quello sarei potuto essere più diplomatico. La prossima volta, ti prometto il trattamento Hollywoodiano completo.
Dawson: Quale prossima volta? Oliver, quel tipo non ci vorrà più incontrare.
Oliver: Ok, Dawson, un po' di ottimismo, per favore? Andrew Waller è solo la punta dell'iceberg. C'è un intero mondo di agenzie la fuori che stanno aspettando di essere accecati dalla brillantezza di Chirchick e Leery.
Dawson: Nessuno di loro ha risposto alle nostre lettere o alle nostre telefonate.
Oliver: Si, ma il nostro film è veramente bello, e il prossimo sarà ancora meglio. Siamo una grande squadra, amico. Siamo come i fratelli Cohen oppure i fratelli Hughes o i Wachowskis.
Dawson: Salvo il fatto che noi non siamo fratelli.
Oliver: Si, voglio dire, no, certo che no. Non ho mai avuto un fratello.
Dawson: Noi abbiamo fatto un film insieme, Oliver. Un film. E dopo oggi, sto iniziando a pensare che questa partnership sia solo una cattiva idea.
Oliver: Cosa? Vuoi porre fine alla nostra partnership?
Dawson: No. E 'solo ... guarda, non volevo andare a questo meeting aspettando che fosse un miracolo che avrebbe cambiato la mia vita per sempre, ok? Ma volevo che andasse meglio di così.
Oliver: Si, anch'io, ma non è successo. Sai, ritorniamo a fare film, e poi, quando avremo un'altra chance—
Dawson: Un'altra ch-- Oliver, questa era la nostra chance! Quella era la nostra chance, e tu l'hai gettata al vento!
Oliver: Ok! Scusami se sto cercando di essere un po' ottimista per il nostro futuro, sai. Aspetta un minuto. Cosa è che hai detto su noi che non abbiamo un futuro?
Dawson: Sto cercando di essere realistico, e tu sei solo un ingenuo.
Oliver: Ingenuo? Io sono ingenuo? Sig. "Guidiamo dritti fino in Florida per compiere il mio romantico destino"?
Dawson: Questo è diverso.
Oliver: Si, ci puoi scommettere. [Dopo un breve silenzio] Prenderò il treno per tornare.
[Oliver prende i bagagli e si allontana, mentre Dawson non può far altro che scuotere la testa incredulo.]


[Al bar in cui la band di Charlie sta suonando. Lui è sul palco mentre Audrey e Joey sono sedute ad un tavolino che lo guardano.]
:: audrey e joey ::Joey: E' così deprimente. Non posso neanche avere un'avventura come si deve. Siamo così giovani. Si suppone debba essere divertente. E spensierato.
Audrey: E lo diventerà appena gli dirai ciò che provi. Scaricalo. Spezza il suo piccolo cuore. E' il solo modo per far salire il ragazzo sul tour bus.
Joey: Beh, come gli spezzerò il cuore?
Audrey: Oh, ti prego. Come se non tu l'avessi mai fatto prima.
Joey: Non intenzionalmente.
[Pacey arriva e si unisce a loro.]
Pacey: Ehi!
Audrey: Oh, ehi, c'è l'hai fatta.
Pacey: Alla fine, sì.
Audrey: Allora, ho di nuovo il mio lavoro, o cosa?
Pacey: Ho capito che mentre preparavo la cena non era il momento giusto per far saltar fuori la domanda, ma te lo prometto, domani riavrai il tuo lavoro. Perchè quando ho bisogno di esserlo, posso essere molto affascinante e persuasivo.
Audrey: Aw, il mio eroe esagerato.
Joey: Allora, che tipo è il vostro nuovo capo?
Pacey: La domanda non è, che tipo è? Ma, che aspetto ha?
Joey: E' molto bella?
Audrey: Per quanto riguarda le vecchie.
Pacey: Non così vecchia.
Joey: Quanto vecchia?
Audrey: E' più vecchia di noi. Lei è, in ogni caso. Più giovane di Grams.
[La band finisce di suonare l'ultimo brano.]
Charlie: Grazie a tutti, buonanotte! Oww!
[L'inquadratura torna al tavolo]
Pacey: Ok, allora dimmi esattamente che cosa ci facciamo qui.
Audrey: Stiamo offrendo il nostro supporto morale.
Joey: La band di Charlie andrà in tour.
Pacey: E così un altro sordido capitolo della vita amorosa della signorina Joey Potter si conclude.
Audrey: No. Lei ha detto che la band di Charlie andrà in tour, non Charlie. Charlie sembra abbia deciso di rimanere.
Joey: Per tanti motivi.
Audrey: Ma soprattutto per Joey. Sembra che il ragazzo sia proprio cotto.
Pacey: Davvero? Non posso dire di biasimarlo.
Joey: Grazie.
Audrey: Oh, mio Dio. Ehi! Ecco.
Joey: Che cos'è? [Joey la guarda confusa]
Audrey: Niente. Ho capito. Lascia che faccia tutto io, ok?
Pacey: Faccia cosa?
[Charlie arriva e si siede al tavolo con loro.]
Charlie: Allora congratulatevi con me. L'atto eroico è stato compiuto. Charlie Todd non è più un membro degli Aggressive Mediocrity.
Audrey: E Audrey Liddell non si farà più prendere in giro. E tu ti definisci una mia amica!
Joey: Lo sono.
Audrey: Beh, allora forse ti piacerebbe spiegarmi perchè negli ultimi tre mesi sei andata a letto con il mio ragazzo!
Pacey e Joey: Cosa?!
Audrey: Ehi! Silenzio! A nessuno importa cosa hai da dire! Questo è tra me e occhi di bambi! Benchè sono certa che Charlie probabilmente ha un'opinione in proposito! Non che a te importi quello che lui pensa.
Joey: M'importa!
Charlie: Ok, vediamo, per favore qualcuno potrebbe dirmi cosa sta succedendo qui?
Pacey: Si, anche a me.
Audrey: Si, diglielo, rovina famiglia! Digli che provi ancora qualcosa per Pacey! E adesso che ci hai visto assieme, hai capito che razza di fantastico uomo lui sia!
Joey: Io non andrei così lontano, ma ...
Audrey: Si! Si, lo faresti! Infatti, se dovessi farlo, ti batteresti con me per lui!
Joey: Davvero? [Audrey si alza e le dà un colpo sulla spalla] Ow!
Audrey: Sgualdrina!
[Le due fanno finta di picchiarsi.]
Joey: Donnaccia!
:: audrey e joey ::Audrey: Ow! Quello mi ha fatto davvero male!
Joey: No, duh!
[Joey si alza e le dà un colpo sulla schiena.]
Audrey: Ow!
Joey: Ow!
Pacey: Avanti, signore! C'è una grande quantità di me—
[Pacey si alza per fermarle, e si mette tra loro due, e così le due cominciano a picchiare lui.]
Pacey: Ow! Ow! Ok! Potresti darmi una mano?
[Charlie afferra Joey, invece Pacey Audrey.]
Charlie: Ehi, ehi, ehi! Ok, penso che questa dalla mia parte abbia bisogno di una medicazione.
Pacey: Penso scopriresti che entrambe sono un po' pazze.
Charlie: Devo dirlo, non vi capisco ragazzi. Che cosa è questo, una specie di elaborato scherzo privato?
Pacey: Oh, si. E' elaborato, ed è privato. E' solo la parte dello scherzo di cui non sono sicuro. Quindi, Lucy, Ethel ... vorreste gentilmente dire a questo giovane uomo cosa sta succedendo? Perchè io vorrei, ma non so da dove cominciare.
Joey: Andate. Sto bene.
Pacey: Ok.
[Pacey e Audrey li lasciano soli.]
:: joey e charlie ::Charlie: Wow. Ti dispiacerebbe dirmi cos'è accaduto?
Joey: No, uh... non sono abbastanza sicura sul come.
Charlie: Tu e Pacey non state davvero tornando assieme, vero?
Joey: No.
Charlie: Quindi qual era lo scopo di questa performance artistica?
Joey: Era per ... convincerti ... a non rimanere.
Charlie: A non rimanere? Ok, così questo riguarderebbe la mia partenza.
Joey: Devi andare in tour. Altrimenti, te ne pentirai, e, Charlie, se tu rimani a causa mia ...
Charlie: ... non farlo. Wow. Tutto questo solo per rompere con un ragazzo.
Joey: Avresti reagito a qualcosa di minore importanza?
Charlie: Si. Probabilmente no.
Joey: Posso farti una domanda? Se io non ci fossi stata, avresti considerato, anche per un secondo, la possibilità di non andare a questo tour?
Charlie: No.
Joey: Stai iniziano a vederla secondo il mio punto di vista?
Charlie: Sai, questo non ... questo non mi fa sentire meglio, non trovi?
Joey: No, ma ... neanche perdere la più grande opportunità della tua vita solo perchè una ragazza qualsiasi te lo chiede.
Charlie: Si, ma tu non me lo hai chiesto, lo fai? [Lui vede che lei non ha nessuna reazione.] Si. [Lui va via.]


[Fuori dall'ufficio dell'agente. Dawson è seduto sulle scale quando Andrew lo vede.]
Andrew: Santo Cielo, amico. Che diavolo stai facendo qui? Lo sai che ore sono?
Dawson: Ho smesso di controllare il mio orologio ore fa.
Andrew: Tu sei più pazzo dell'altro, vero?
Dawson: Forse persino più pazzo, perchè ho qualcosa da dirle, e non me ne andrò fino a quando la dirò.
Andrew: Sto ascoltando.
Dawson: Ci dia un'altra chance.
Andrew: E' questo? E' questo che volevi dirmi? Hai aspettato 5 ore per chiedermi un'altra chance?
Dawson: Guardi, so che le potremo esser sembrati il rischio più grande, ma è questo che fa, giusto? Lei dà chance alle persone. Lei scommette su quelli che avranno successo. Beh, glielo sto dicendo, scommetta su di noi. Io voglio questo più di ogni altra cosa. E' stato l'anno più difficile della mia vita, e ho rovinato un sacco di cose, ma non rovinerò questo.
Andrew: Quanti anni hai? 19, 20?
Dawson: 19.
Andrew: E la tua vita è davvero così disperata?
Dawson: La vita è disperazione. La vita è l'occasione che non riavrai mai, è per questo che sono rimasto qui ad aspettare così tanto. Ed è per questo che non me ne andrò via fino a quando lei non accetterà di dare uno sguardo al nostro prossimo progetto.
Andrew: Tu non stai scherzando, vero? La disperazione, l'angustia, i tormenti adolescenziali?
Dawson: Dio, vorrei lo fosse.
Andrew: Beh, no. E' un ottimo materiale, tutte quelle cavolate adolescenziali. E' una cosa che non puoi fingere quando cresci. Ed è anche molto commerciale.
Dawson: Quindi sta dicendo...
Andrew: Sto dicendo di mandarmi il vostro prossimo progetto. E nel frattempo, posso fare un paio di telefonate, posso tastare il terreno, e capire a chi posso far vedere il film. Non posso prometterti nulla, ma ...
Dawson: Ho capito.
Andrew: Allora immagino che abbiamo un accordo.


[Stanza di Audrey e Joey. Entrambe stanno dormendo quando vengono svegliate da della musica proveniente da fuori.]
Audrey: Uhm, che cosa è?
Joey: Sto controllando.
Audrey: Sembra sia un gatto morente.
Joey: Penso sia della musica.
[Entrambe si alzano e vanno verso la finestra e vedono Charlie che sta cantando e suonando la chitarra.]
:: joey e audrey ::Audrey: Potrebbe essere più carino?
Joey: No, ma potrebbe essere più intonato.
Audrey: Avanti. E' così romantico. E' come quel film. Sembra che tu l'abbia fatto desiderare di essere un uomo migliore.
Joey: Non sarebbe meglio per la società se lui voglia essere un chitarrista migliore?
Audrey: Ok, è ufficiale. Tu sei la regina della negatività. Più tardi ci sarà la cerimonia di incoronazione. Vai. Esci fuori.
[Joey si mette una giacca ed esce.]
Joey: Sveglierai tutto il campus, lo sai?
Charlie: Beh, sai, sto solo cercando di raccogliere un po' di soldi, le spese per il tour.
Joey: Quindi stai solo facendo il suonatore ambulante per un po' di spiccioli.
Charlie: Si.
Joey: Interessante la scelta del posto.
Charlie: Sai, ho pensato che avresti potuto trovarlo insolito.
Joey: Allora stai definitivamente andando via.
Charlie: In tour? Si.
Joey: Sono contenta.
Charlie: Ho immaginato lo saresti stata. Sai, non potrei mai essere intelligente come te, ma io diventerò una persona di valore, e quel giorno, potrei venire a cercarti.
Joey: Mi piacerebbe.
Charlie: Non mi sbatteresti la porta in faccia?
Joey: No. Perchè qui non si è mai trattato di essere inconsistenti. Ma di prendere la decisione più importante della tua vita basata su...
Charlie: Su di te.
Joey: Stavo per dire un'avventura vorticosa.
Charlie: Si, ma qualche volta quelle sono le migliori. L'infatuazione, il mistero, l'emozione della caccia. Queste sono cose molto forti.:: joey e charlie ::
Joey: Ma non sono reali, e non durano, e non puoi costruirci la tua vita sopra.
[Lui la bacia.]
Charlie: Beh, mi sono divertito.
Joey: Anch'io.
Charlie: Allora immagino che sia tutto qui. Andrò via, sparirò nel tramonto.
Joey: Alba.
[Ridendo.] Qualunque cosa sia.
Joey: Abbi cura di te stesso, Charlie.
Charlie: Lo farò.
[Lui si volta e va via mentre Joey lo guarda allontanarsi.]


[Al Civilization. Pacey sta finendo di pulire, poi va verso l'ufficio di Alex e bussa alla porta.]
Alex: Si?
Pacey: Alex, ehi. Scusa per il disturbo.
Alex: Pacey, pensavo che tutti fossero andati a casa.
Pacey: Beh, tutti gli altri l'hanno fatto, ma stavo sperando che tu ed io potessimo finire la conversazione che abbiamo iniziato prima.
Alex: Oh, ricordamela. Di cosa si trattava?
Pacey: Della ragazza che hai licenziato-- Audrey?
Alex: Oh, si. Penso di ricordarmela adesso. L'ultima assunta, la prima licenziata.
Pacey: Quindi immagino questo significhi che il nuovo regime sia governato dalla massima?
Alex: La tecnica l'ho imparata alla facoltà di economia. Ehi, mi aiuti ad appenderlo?
[Lei gli da una cornice con l'attestato di laurea.]
Pacey: Certo.
Alex: In realtà, sai una cosa? Non dovrei farlo. Porta sfortuna appendere qualcosa sul muro prima di sapere se che resterai nei paraggi. Con quest'economia, tutto è temporaneo.
Pacey: Ed è esattamente per questo che apprezzerei davvero se lei potesse dare a Audrey un'altra chance.
Alex: Audrey, la tua ragazza.
Pacey: Si.
Alex: Quanti anni hai, Pacey?
Pacey: 19.
Alex: Sembri più grande.
Pacey: Beh, non lo sono.
Alex: Non sei troppo giovane per essere sistemato?
Pacey: Non so se siamo esattamente sistemati.
Alex: Ma state insieme?
Pacey: Si, certo.
Alex: E' questo che intendo per sistemato. Davvero un peccato. Non ci sono uomini sigle adorabili in questa città.
Pacey: Immagino di no, ma, guarda, per quanto riguarda Audrey.
Alex: Si. Penso che possiamo sistemare la cosa.
:: alex e pacey ::Pacey: Grandioso.
Alex: Voglio dire, entrambi vogliamo la stessa cosa, non è così?
[Lei lo bacia.]
Pacey: Um... no. Io penso di no. Mi dispiace, ma deve essere che i nostri fili si sono incrociati da qualche parte.
Alex: Davvero? Io non la penso così.
Pacey: Si, è così. Guarda, è tardi. Penso dovrei andare.
Alex: Sei sicuro?
Pacey: Penso che dovrei andarmene, Alex.
Alex: E' una tua decisione.
[Lui si gira e va via.]


[Fuori casa Grams. E' notte, e Dawson sta uscendo dalla casa solo, chiude la porta e inizia a camminare sul marciapiede quando Joey lo raggiunge da dietro.]
Joey: Ehi, non così veloce, straniero.
Dawson: Ehi, stavo andando a mangiare qualcosa.
Joey: Niente cibo a "Chez Grams"? Deve essere un segno dell'apocalisse.
Dawson: Lei è un po' assorta nei suoi pensieri.
Joey: Oh, giusto-- Sig. Smalls. Immagino che l'amore faccia strane cose alle persone.
Dawson: Si, è vero. Allora cosa ti porta da queste parti?
Joey: Duh. Sono passata per sapere come era andato il tuo incontro.
Dawson: Giusto.
Joey: E' andato bene come speravi?
Dawson: Diciamo che è cominciato male, ma è finito bene.
Joey: Quanto bene?
Dawson: Penso che potrei avere un agente.
Joey: Bello. Meglio di bello. Congratulazioni. E' un sogno che diventa realtà.
[Lei lo abbraccia.]
Dawson: Quasi.
Joey: Quel cibo che stavi andando a mangiare non potrebbe trovarsi al Pizza Family?
Dawson: Vagamente.
Joey: Non può essere che tu voglia un po' di compagnia?
[I due cominciano ad allontanarsi dalla casa.]
:: joey e dawson ::Dawson: Mi piacerebbe. Allora cosa è accaduto negli ultimi due giorni? Mi sono perso qualcosa?
Joey: Uhm...il solito. Si, ho spezzato un paio di cuori, ed ho iniziato una rissa in un bar.
Dawson: Il solito...
Joey: Si, qualcosa del genere.
[I due continuano a camminare e l'episodio finisce.]

Traduzione Dawson's Friends Italia






· guida episodi ·
·
prima stagione ·
·
seconda stagione ·
·
terza stagione ·
·
quarta stagione ·
·
quinta stagione ·
·
sesta stagione ·






 
    :: indietro :: :: su :: :: avanti :: :: aggiorna :: :: home :: :: email :: :: chiudi ::

©Dawson's friends Italia | Part of Ordinarydream.com :: Graphic and Content are © Sisters.F and its related entities.
Please do not take any component of this site without our permission.
If we have something on our site that we shouldn't have, then please e-mail us and we will remove it.